TERRA DEI CANTI: SINGING FOR COMMUNITY BUILDING

Questo progetto è nato con lo scopo di diffondere la cultura del canto come strumento per la creazione e il sostegno delle comunità, come pratica di espressione e cura individuale e collettiva.

Solo nell’ultimo secolo (e sempre di più negli ultimi decenni) il canto è diventato prerogativa esclusiva dei performer, di quei pochi che stanno su un palco o dentro uno schermo, mentre a tutt3 l3 altr3 è stato detto di stare zitt3 e che non era cosa per loro. Prima che venisse, così, in parte privato del suo significato comunicativo, rituale e catartico, il canto era dellə contadin3, dei genitori e dell3 figli3, delle sacerdotesse, dei bardi, dell3 bambin3 e dell3 anzian3: della gente tutta.
 

Uno degli obiettivi di Terra dei Canti è proprio ribaltare insieme questo paradigma: ricucire la divisione tra performer e ascoltatori. Tornare ad essere tuttə esseri cantanti, parti di comunità musicali in rete tra loro. 

Riportare la musica ad essere linguaggio condiviso e vitale.

  • Pratiche a voce libera
  • Lavoro su corpo, respiro e movimento
  • Canto collaborativo
  • Improvvisazione vocale
  • Mindful singing
  • Circlesinging
  • Giochi corali
  • Canti dal mondo
  • Polifonia popolare e di tradizione orale
  • Community songs

Nei miei percorsi lavoro tantissimo con le pratiche a voce libera e sull’integrazione tra voce, corpo, movimento e immaginazione. Quando diamo il permesso alla nostra voce di fluire liberamente, anche in direzioni non convenzionali,  sospendendo temporaneamente il giudizio su di essa, lasciamo che trovi i propri percorsi nel corpo e nel suono: attingiamo così alle risorse dell’emisfero destro e della nostra parte più creativa, affiniamo l’ascolto e ritroviamo fiducia nella nostra capacità espressiva.

Quando ci incontriamo dal vivo, cantiamo quasi sempre disponendoci in forma circolare.

Nel cerchio le persone si incontrano nella forma più rispettosa e bilanciata. Tutt3 sono responsabili ed importanti. Il cerchio è celebrazione della vita nella sua ciclicità e ci invita a sentirci parte di un insieme. Il cerchio ci trasforma in un naturale strumento polifonico, in cui il canto rimbalza da un corpo all’altro, in cui ogni voce è sostenuta dagli armonici del gruppo, in cui l’intonazione naturale è spesso facile anche per chi si considera stonatə. 

Guardo il mondo attraverso la lente del transfemminismo intersezionale e negli anni ho lavorato moltissimo con le donne. Credo che dopo millenni di oppressione patriarcale abbiamo particolarmente bisogno di spazi esclusivi di cura e impoteramento, di sentirci liber3 e sicur3 in questi luoghi, di imparare a credere nella forza e nel potere trasformativo della nostra voce, di sostenerci l’un l’altrə nel nostro cammino di crescita personale e collettiva.

Cantare influisce su di noi a 360°, sul corpo, sulla mente, sulle emozioni: è una pratica olistica a tutti gli effetti!

  • Migliora l’autostima
  • Riduce lo stress ed i livelli di cortisolo
  • Rafforza il sistema immunitario
  • Rafforza la muscolatura coinvolta nella
  • respirazione e la capacità polmonare
  • Aumenta le prestazioni del sistema
  • cardiovascolare
  • Rilassa le tensioni nel corpo
  • e il sistema nervoso
  • Migliora la postura
  • Riempie di energia e di buonumore
  • Aumenta l’empatia tra le persone
  • Favorisce la produzione di endorfine
  • Aiuta a sentirsi più connesse con
  • se stess3, l3 altr3 e la vita
  • È la cosa più divertente del mondo!

Scrivimi qui!

    Terra dei canti è conoscenza di sé, profonda accettazione, scioglimento e leggerezza. Il tutto grazie al semplice e meraviglioso strumento che è dentro ognun* di noi: la musicalità. Consiglio caldamente!

    05/05/19, Alessia Longo